È stato siglato un importante Protocollo d’Intesa tra la Fondazione Educazione Assicurativa Tancredi ETS, diretta dall’avv. Anna Picciallo e la Consigliera regionale di Parità effettiva della Basilicata, l’avv. Ivana Pipponzi. Il tema condiviso mira al “Superamento del gender gap nell’educazione assicurativa, previdenziale e finanziaria”. Le indagini sulla conoscenza assicurativa e finanziaria degli italiani fotografano una realtà segnata da solchi profondi per genere, aree geografiche e condizione socio-economica, dove le fasce più deboli e penalizzate risultano essere le donne, i giovani e il Meridione. Le donne, in particolare, in quanto amministratrici del bilancio familiare, gestiscono le entrate e le uscite economiche della famiglia, stabiliscono gli obiettivi di consumo e di risparmio e assumono un ruolo sempre più decisivo nelle scelte finanziarie e assicurative. Le finalità che si intendono perseguire, in questo percorso comune, consistono nella sensibilizzazione sull’importanza della previsione e conseguente gestione del rischio, a tutela del risparmio e degli eventi della vita che possano pregiudicare i diritti e gli interessi propri e dei terzi, attraverso l’elaborazione di specifici progetti, volti a creare una maggiore consapevolezza e, dunque, a educare ogni cittadino verso una gestione attenta e ponderata delle proprie risorse economico-patrimoniali, sia in ambito privato che professionale, in modo da moltiplicare effetti estremamente positivi per i singoli e per l’intera comunità. La Fondazione Educazione Assicurativa Tancredi Ets, in linea con la Strategia Nazionale per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di Educazione Finanziaria (EDUFIN), nel rispetto delle Linee Guida per la realizzazione del programma di attuazione, in considerazione del gender gap esistente anche nell’educazione assicurativa e finanziaria, ha individuato la necessità di stimolare l’interesse delle ragazze e delle donne su questi temi. La Consigliera Regionale di Parità effettiva di Basilicata ha inteso promuovere “l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le altre discriminazioni” volte ad affermare principi per una corretta educazione al rispetto ispirati dall’art. 3 della Costituzione. Una perfetta comunione di intenti, dunque, che si tradurrà praticamente nel coinvolgimento delle ragazze e delle donne nell’ambito di attività o di progetti e di ogni altra iniziativa utile, volti alla sensibilizzazione sul tema della parità e delle pari opportunità. Si punterà, altresì, al superamento degli stereotipi di genere, che ancora oggi influenzano i percorsi formativi, l’accesso al mercato del lavoro e le progressioni di carriera dei giovani e contribuiscono così ad alimentare fenomeni discriminatori.